Una fiorente attività di coltivazione e produzione di marijuana è stata stroncata da un blitz della squadra mobile di Prato. Gli agenti hanno tratto in arresto un giovane di 22 anni di Campi Bisenzio, incensurato, per i reati di coltivazione e spaccio di sostanze stupefacenti.
All'interno dell'appartamento, che aveva preso in affitto riferendo al proprietario pratese che lo avrebbe utilizzato per svolgere attività informatiche, la polizia ha trovato diverse serre con controllo dell’areazione e temperatura, lampade termiche, attrezzatura di essiccazione e tanta altra strumentazione destinata alla produzione di marijuana.
Complessivamente, nel corso dell’Operazione denominata “Babypusher”, sono state sequestrate 12 piante di marijuana, quasi un chilo della stessa droga, nonché denaro contante pari a 1.060 euro, quale verosimile provento dello spaccio.
L’aspetto più preoccupante dell’indagine, secondo quanto raccontato dalla polizia, è rappresentato dai contatti, tuttora al vaglio degli investigatori, intercorsi tra il diciottenne e coetanei studenti di istituti scolastici superiori della città, che lasciano aperta l’ipotesi che la droga
potesse essere destinata agli ambienti scolastici.