Cronaca

Massacrato con l'accetta, arrestati padre e figlio

Sono accusati di tentato omicidio dopo aver quasi ucciso un giovane a Prato nell'aggressione scoppiata per un banale litigio

Solo l'intervento dei passanti che si sono accorti di quello che stava accadendo ha impedito che il ragazzo di 26 anni ci rimettesse la vita.

E' successo a inizio maggio e ora le indagini hanno diradato la nebbia dietro la quale ancora si nascondevano padre e figlio, di 60 e 19 anni, autori dell'aggressione. Nei loro confronti la procura di Prato ha emesso un'ordinanza di custodia cautelare in carcere e ora si trovano nel penitenziario pratese della Dogaia. 

Un'aggressione senza pietà quella messa di cui ha fatto le spese il 26enne che prima ha rischiato di essere investito dal 60enne e poi è stato raggiunto a piedi e picchiato selvaggiamente in strada. E' a questo punto che il 19enne ha tirato fuori l'accetta di metallo per colpirlo alla testa e alle braccia procurandogli una frattura cranica e diverse ferite. Poi sono intervenuti i pedoni e l'incubo si è interrotto. 

Tutta colpa, secondo quanto è emerso dalle indagini, di un diverbio esploso nei pressi di un circolo nella zona sud della città. Motivi futili ma conseguenze molto concrete.