Operazione "ad alto impatto" quella messa in atto nei giorni scorsi dalla Polizia, che ha effettuato una serie di controlli a tappeto per il contrasto allo spaccio di stupefacenti e i regolamenti di conti, che negli ultimi mesi hanno spesso interessato la città di Prato.
Al termine dell'attività, realizzata d'intesa con la Prefettura e coordinata dalla Direzione centrale anticrimine del Dipartimento della Pubblica sicurezza, ha interessato numerose zone sensibili della città, portando a otto arresti, di cui cinque stranieri e tre italiani, con accuse quali tentata rapina, borseggio, spaccio, truffa e lesioni personali. Altri 12 individui, tra cui sette stranieri e otto minorenni, sono stati denunciati a piede libero.
"Particolare attenzione è stata rivolta alle nuove modalità di approvvigionamento e utilizzo di sostanze stupefacenti - riporta la nota della Questura - comprese quelle diffuse tramite i cosiddetti cannabis shop".
In totale, nel corso dei controlli, gli investigatori hanno identificato 494 persone sospette, tra cui 276 stranieri e 51 minorenni.