Cronaca

Fuggi fuggi dalla bisca clandestina cinese

In diciannove sono finiti in questura dopo il blitz della polizia in una ex sala slot trasformata in una sala per il gioco del Majong

Quando hanno visto le uniformi in dodici si sono precipitati fuori dalla sala e sono riusciti a scappare. I carabinieri sono entrati nel locale di via Pistoiese, una ex sala slot, dopo aver suonato il campanello e subito si sono accorti che la stanza principale era stata delimitata da pannelli di cartongesso. Al di là, si sentivano le voci e i rumori dei giocatori. 

Nella sala sono stati trovati numerosi tavoli apparecchiati con i tappeti verdi su cui erano posate le tessere del gioco del 'Majong', molto amato nella comunità cinese. Dietro al bancone c'era una cassa con una telecamera. Le immagini hanno confermato che il locale era utilizzato per il gioco d'azzardo e che la cassa serviva per cambiare i soldi con le fiches. Un po' quello che accade nei casino. Dentro la cassa sono stati trovati 500 euro in contanti.

A finire in questura sono stati diciannove cinesi, alcuni senza documenti. Per loro è scattata la denuncia. Il locale è stato sequestrato.