Cronaca

Operai aggrediti, Sì Cobas in piazza

Una cinquantina di lavoratori hanno manifestato davanti alla prefettura. La polizia indaga sull'aggressione e le minacce ricevute dalle due vittime

Indagini in corso sull'aggressione subìta da due operai pachistani ieri sera, mentre rincasavano, e sulle minacce di cui sarebbero stati oggetto da parte dei loro datori di lavori, imprenditori cinesi titolari di un'azienda di Montemurlo.

Stando ai primi riscontri degli investigatori, i due operai sarebbero stati sollecitati a più riprese a rinunciare a una vertenza sindacale che avevano aperto per chiedere un regolare contratto di lavoro.

Nel pomeriggio una cinquantina di aderenti al sindacato Sì Cobas ha manifestato davanti alla Prefettura chiedendo la massima attenzione e il massimo risalto per la vicenda. Il sindacato ritiene che l'aggressione sia una "ritorsione dell'azienda scaturita dalla battaglia sindacale che i due operai hanno messo in atto per chiedere un regolare contratto di assunzione" e orari di lavoro meno pesanti. 

Durante il presidio di protesta, una delegazione dei lavoratori ha incontrato il prefetto Rosalba Scialla. "Metteremo il massimo impegno nella ricerca dei responsabili dell'aggressione" ha dichiarato il prefetto.