Cronaca

Blitz in ditte tessili, operai a nero in 9 su 10

Gli ispettori hanno riscontrato violazioni anche di rilievo penale, con problemi sugli orari di lavoro e sui riposi giornalieri e settimanali

Su 10 aziende controllate, 9 sono risultate in posizione irregolare impiegando 34 operai a nero, 22 dei quali privi di permesso di soggiorno, in condizioni di sicurezza spesso precarie e comunque non allineate alle normative e orari di lavoro con riposi giornalieri e settimanali non conformi alle regole del lavoro.

E' il bilancio delle attività di controllo nel distretto industriale tessile di Prato condotte da squadre coordinate dall'ispettorato territoriale pratese con ispettori del lavoro provenienti anche da Roma e da Verona.

Per le 9 aziende che impiegavano i 34 operai in nero, inclusi i 22 senza permesso di soggiorno, è scattata la sospensione dell'attività. Ma non è stata la sola violazione riscontrata nel corso delle verifiche.

Sono infatti emerse irregolarità anche di rilievo penale, oltre che amministrativo. Oltre al lavoro nero e occupazione di manodopera senza regolare permesso di soggiorno, sono state riscontrate violazioni in materia di orario di lavoro e di riposi giornalieri e settimanali. Le retribuzioni non erano tracciate, e le normative in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro spesso disattese.