Cronaca

Orrore in casa, ucciso a coltellate, grave la compagna

Brutale omicidio di un uomo di 44 anni nel quartiere pratese della Querce. Fermato il presunto responsabile: è un amico della coppia

Foto di repertorio

Sono i tratti di una notte di orrore quelli emersi dalla prima ricostruzione sugli ultimi attimi di vita di Mirko Congera, 44 anni, ucciso con una coltellata alla gola nella sua abitazione di via Firenze, la strada che da Prato porta a Calenzano. Con lui in casa, al momento dell'aggressione, c'era anche la compagna di 42 anni a sua volta gravemente ferita e ora ricoverata all'ospedale Santo Stefano.

I carabinieri, già nelle prime ore dopo il delitto, hanno stretto il cerchio attorno a un uomo di 43 anni, presunto responsabile dell'omicidio. Si tratta di un conoscente della coppia che abita poco distante dall'abitazione. Da quanto emerso, sarebbero stati i vicini a dare l'allarme, preoccupati per le urla che arrivavano dall'appartamento. Sempre i vicini avrebbero indirizzato i carabinieri verso la casa del presunto aggressore che sarebbe stato visto mentre si allontanava dalla casa della vittima. Più tardi, sentita dai carabinieri, anche la compagna dell'uomo ucciso avrebbe indicato lo stesso uomo come l'aggressore. 

Quest'ultimo è stato portato in carcere dopo essere stato interrogato: davanti agli investigatori, però, si è avvalso della facoltà di non rispondere. A casa sua sarebbero stati trovati abiti sporchi di sangue. Sangue ovunque anche nell'abitazione che è stata teatro del delitto: qui è stato trovato anche un coltello, presunta arma dell'omicidio.

Giallo ancora sul movente: su questo, e sui rapporti che intercorrevano tra la vittima e l'aggressore, si concentrano ora le indagini.