Cronaca

Prete arrestato, il vescovo chiede scusa ai fedeli

Il vescovo di Prato Nerbini ha celebrato la messa nella chiesa dell'Annunciazione, ex parrocchia del parroco arrestato per cessione di droga

Il vescovo di Prato Giovanni Nerbini ha chiesto perdono ai parrocchiani nell'omelia durante la messa celebrata nella chiesa dell'Annunciazione, finita al centro dello scandalo per l'arresto dell'ex sacerdote della parrocchia, don Francesco Spagnesi, arrestato nei giorni scorsi con l'accusa di importazione, cessione di droga e appropriazione indebita di denaro.

Nell'omelia, di fronte ad una chiesa gremita, Nerbini ha detto "Credo di avere fatto errori. Di questi, sono qui fra voi, a chiedere scusa".

Nerbini ha annunciato che si sta procedendo nell'accertamento del danno economico che la parrocchia ha subito e che inoltre "la Diocesi, di intesa con la parrocchia si impegna fin da ora a mettere a disposizione dei poveri della nostra città una somma di denaro congrua a riparare quanto estorto a tante persone, della Castellina e di altre zone della città".

Il vescovo aveva già rimosso Spagnesi dal primo Settembre ed era dall'Aprile scorso che erano emersi i suoi problemi con la droga. 

Secondo la ricostruzione della procura, il prete, supportato da un complice, avrebbe acquistato all'estero quantitativi di cocaina e Gbl, la cosiddetta droga dello stupro, per poi rivenderli a persone contattate sui siti web di incontri.