Quel furgoncino emanava un odore di pesce fortissimo, tanto da attirare l'attenzione dei motociclisti della polizia municipale di Prato intenti in un servizio di viabilità sulla via Pistoiese.
Quando gli agenti hanno fermato il veicolo hanno capito come mai: nel vano di carico del mezzo, il motore refrigerante era guasto. Non funzionante. Spento. E lì a bordo c'erano 150 chili di pesce fra surgelato e fresco, trasportato in condizioni discutibili.
Constate le precarie condizioni igieniche, la Municipale ha richiesto l'intervento del personale di Sicurezza alimentare della Asl Toscana Centro, che ha riscontrato anche la totale mancanza di tracciabilità degli alimenti che non corrispondevano affatto alla bolla mostrata. E' finito tutto sotto sequestro e i pesci distrutti data la loro potenziale pericolosità al consumo.
La pattuglia ha sanzionato i due cittadini cinesi che eseguivano il trasporto redigendo nei loro confronti verbali per il motore refrigerante non funzionante (1.032 euro) e per le precarie condizioni igieniche del vano carico (1.000 euro). Un’altra sanzione è stata elevate dal personale Asl per la non tracciabilità degli alimenti.