Tassi d'usura fino al 300% e minacce di morte per costringere la vittima a pagare e tacere: è il giro scoperto dalla polizia di Stato che ieri con la squadra mobile di Prato ha eseguito perquisizioni e misure cautelari nei confronti di tre indagati.
Un uomo di 42 anni è stato collocato agli arresti domiciliari, mentre altri due indagati sono stati raggiunti da divieto di dimora. I territori coinvolti, oltre a Prato, sono quelli di Firenze e Pistoia.
I fatti si sarebbero consumati all'interno della comunità cinese. Le indagini sono partite dalla denuncia di una donna di 33 anni che rimasta vittima del meccanismo, ha deciso nel Giugno scorso di collaborare con gli inquirenti.