Due ragazzi di 24 e 21 anni sono stati arrestati in flagranza di reato dalla Polizia grazie all'intervento di un agente libero dal servizio. Quest'ultimo, infatti, mentre si stava recando al lavoro, si è trovato di fronte ai due che, in un parcheggio di un negozio, stavano aggredendo un uomo con schiaffi e pugni.
L'agente si è immediatamente qualificato e ha intimato ai due di smetterla: mentre uno è stato bloccato dall'uomo aggredito, che è risultato essere l'addetto alla sicurezza del negozio, l'altro si è dato alla fuga, portando con sé lo zaino dove si trovava la refurtiva.
L'inseguimento a piedi si è protratto a lungo, fino all'intervento di altri agenti di Polizia, allertati dal collega. Questi ultimi, infatti, sono riusciti a immobilizzare il ladro facendo uso del taser, mentre l'altro giovane, rimasto nel parcheggio, è stato fermato da una seconda volante giunta al negozio.
Alla fine, i due sono stati identificati come due pregiudicati di nazionalità marocchina, già denunciati all'autorità giudiziaria nello scorso mese di Dicembre poiché ritenuti responsabili di rapina aggravata in concorso tra loro. Nello zaino, invece, sono stati ritrovati gli articoli sportivi sottratti al negozio, del valore complessivo di 400 euro, e che avevano fatto scattare l'intervento iniziale dell'addetto alla sicurezza.
Al termine della vicenda, l'arresto dei due è stato convalidato dal Giudice per le indagini preliminari, che ha inoltre disposto per entrambi il divieto di dimora a Prato e in provincia. Inoltre, a carico dei due, non in regola sul territorio nazionale, sono stati emessi dal questore i provvedimenti di allontanamento; per uno, in più, il prefetto ha decretato l'espulsione dall'Italia.