I due carabinieri accusati di aver organizzato una rapima in villa nel pratese insieme altre cinque persone sono stati condannati dal tribunale di Prato.
I due militari si trovano adesso ai domiciliari, un appuntato ha patteggiato 4 anni di reclusione mentre il brigadiere 4 anni e 8 mesi con il rito abbreviato.
Gli altri imputati implicati nella vicenda sono stati condannato a piene tra i 2 e i 5 anni di reclusione.
I fatti risalgono al 2019 quando due persone con pettorine dei carabinieri fecero irruzione armata in una casa impugnando un mandato di perquisizione, poi risultato finto.
I due riuscirono a fuggire con un bottino di 11mila euro. Quando però furono rintracciati, nell'inchiesta risultarono coinvolti anche i due militari.