Cronaca

Cumuli di rifiuti abbandonati, area sotto sequestro

Mobili, sanitari, stufe e pneumatici ma anche rifiuti pericolosi: in quel terreno recintato c'era di tutto. La polizia provinciale ha messo i sigilli

L'area posta sotto sequestro

Cumuli di rifiuti, una discarica a cielo aperto in un contesto urbanistico di aree agricole sottoposto a vincolo paesaggistico: la polizia provinciale pratese è intervenuta per un'ispezione delegata dalla procura ed ha finito col sequestrare un'area di 770 metri quadrati completamente recintata con una rete metallica, oscurata con un telo ombreggiante e chiusa con un cancello in ferro.

Gli agenti vi hanno trovato numerosi rifiuti, tra cui rifiuti non pericolosi costituiti da mobilia e legno vario, materassi, un cumulo di rifiuti da costruzione e demolizione, alcuni sanitari, numerosi motori e cavi elettrici in disuso, una macchina da cucire, una stufa elettrica, pneumatici fuori uso. 

Erano presenti nell’area recintata anche rifiuti pericolosi, costituiti da un congelatore, un frigorifero, neon, un condizionatore, uno schermo Tv e numerose batterie per auto e ciclomotori, Raee quali forni elettrici e ventilatori, un autocarro in stato d’abbandono e alcune bombole di gas. Infine, sono stati trovati dei box con tettoia e due banchi da lavoro con morse, che hanno spinto la polizia a ritenere che lì si svolgesse un’attività di gestione abusiva dei rifiuti. 

"A preoccupare, in questo caso, è la possibile percolazione di liquidi e olii presenti nei rifiuti depositati sul suolo, che possono portare a una contaminazione del terreno", spiega una nota.

L’area e tutti i rifiuti al suo interno sono stati posti sotto sequestro penale preventivo. I responsabili della gestione e i proprietari del terreno sono stati denunciati per reati legati alla gestione di rifiuti speciali pericolosi, non pericolosi e Raee e "per aver eseguito lavori, volti alla realizzazione di un deposito di rifiuti, su beni paesaggistici senza la prescritta autorizzazione o in difformità da essa e per aver realizzato opere edilizie, ovvero box e tettoie in ferro, in assenza di permesso a costruire", recita il comunicato della Provincia di Prato.