Cronaca

Scritte no vax sulle pareti dell'ospedale

Slogan contro i vaccini sono comparse all'esterno del plesso ospedaliero pratese e del Centro Pegaso, dove si trova il Covid Center

Parte delle scritte comparse nella notte

Scritte contro le vaccinazioni anti Covid-19 sono state vergate da ignoti con vernice rossa all'esterno dell'ospedale Santo Stefano di Prato e del Centro Pegaso, nell'area della palazzina adibita a Covid Center, presumibilmente durante la notte. Le scritte, riconducibili alla galassia no vax, citano il nazismo ed equiparano la somministrazione del vaccino alla morte.

A renderlo noto è la Asl Toscana Centro, il cui direttore generale Paolo Morello Marchese stigmatizza duramente l'accaduto: “Un episodio molto grave, un atto inqualificabile da condannare fermamente che offende i pazienti ricoverati o che lo sono stati, il personale sanitario che si è impegnato con costanza e con grande sforzo nella lotta contro la pandemia", afferma. La direttrice dell'ospedale, Sara Melani, ha sporto denuncia alle forze dell'ordine.

Nel Centro Covid Pegaso sono stati ricoverati circa 1.300 pazienti Covid ed effettuate circa 260 terapie con monoclonali, mentre al Santo Stefano sono stati effettuati 35.000 vaccini, di cui 1.650 in ambiente protetto per i soggetti fragili e per i soggetti a rischio di reazioni allergiche, oltre a 50 terapie con monoclonali.

Condanna del gesto giunge dal presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo: “A Prato, al centro Pegaso, simbolo della lotta al Covid, il delirio no vax continua. Esprimiamo la nostra solidarietà e vicinanza al ministro della Salute Roberto Speranza che, proprio poche settimane fa ha partecipato agli Stati generali della Salute della Toscana”, afferma.