Una collina alta tre metri tutta composta di rifiuti, in una discarica abusiva cresciuta a partire dal 2023 ed estesa su circa 500 metri quadrati: per quello scempio c'è un indagato, un uomo di 63 anni di origini indiane. Ora è stato tutto rimosso. C'erano 170 tonnellate di materiali abbandonati.
L'area, a lungo sequestrata, è a Prato in quel di Seano. Il terreno si trova a ridosso di due corsi d'acqua: il fiume Ombrone e il torrente Filimortula. Vi erano stati accumulati illecitamente materiale edilizio, scarti tessili, cemento, Raee, batterie, pneumatici, rifiuti plastici, bombole di gas, vernici e altro.
La rimozione è stata completata negli ultimi giorni in esecuzione di un'ordinanza emessa su richiesta della procura di Prato. Hanno operato il nucleo investigativo di polizia ambientale, agroalimentare e forestale dei carabinieri e l'unità operativa di polizia ambientale della polizia municipale di Prato. L'area è così stata restituita alla collettività.