Cronaca

Borse di plastica irregolari a iosa, maxi sequestro nei negozi

Su 30 chili di sacchetti non a norma, privi di marcatura per la vendita, sono scattati i sigilli. Ai commercianti fior di verbali di sanzioni

Sono risultati irregolari metà dei negozi controllati, a cui sono stati elevati fior di verbali di sanzioni e dove sono stati posti sotto sequestro 30 chili di sacchetti di plastica commercializzati pur se non a norma: è il risultato di un'operazione dei nuclei speciali della polizia municipale di Prato, condotta negli ultimi giorni del 2022.

Sono stati sei gli esercizi commerciali sottoposti a verifica e tre fra questi sono risultati fuori norma rispetto all'applicazione della nuova disciplina sulle borse di plastica, introdotta con la modifica di alcuni articoli del codice dell’ambiente riguardanti la gestione degli imballaggi.

I negozi sanzionati per 15.000 euro complessivi sono stati colti a commercializzare borse leggere prive della marcatura di conformità per la vendita di prodotti non alimentari. 

"Per tutelare l'ambiente - spiega una nota diffusa dal Comune di Prato - la normativa limita fortemente la commercializzazione delle borse di plastica e borse biodegradabili sia imponendo agli esercenti il divieto di cessione gratuita, sia vietando la cessione di borse di plastica prive del marchio che ne certifica la conformità tecnica alle caratteristiche che ne legittimano il commercio (quali lo spessore, la percentuale di materia riciclata, i requisiti di biodegradabilità e di compostabilità)". 

"Sono escluse da questi vincoli - illustra ancora la nota - solo le buste di plastica che sono finalizzate a costituire solo l’involucro di confezionamento e non idonee all’azione di trasporto della merce".