Cronaca

Sticker pubblicitari portano alla casa hard

Un cinese aveva tappezzato la città con dei biglietti adesivi che pubblicizzavano le ragazze che si prostituivano nella casa di appuntamenti

Un uomo di 63 anni subaffittava le stanze della casa che aveva in locazione ad alcune prostitute cinesi, tutte intorno ai 40 anni, per 300/400 euro al mese. Il luogo è stato scoperto osservando un uomo cinese, rivelatosi poi l'affittuario del l'appartamento a luci rosse, che attaccava biglietti adesivi con numeri telefonici e scritte cinesi. Sui biglietti, che pubblicizzavano chiaramente attività di prostituzione, c'erano le scritte “ragazze giovani di bella statura”, “di prima classe”, “debuttanti”, “magre”, “prostitute maggiorenni”.

Durante il controllo sono stati trovati all’interno delle varie stanze tre clienti orientali di cui due in compagnia delle donne, nonché scatole di profilattici per un totale di 500 pezzi, flaconi di gel corpo e migliaia di bigliettini adesivi che pubblicizzavano l’attività di prostituzione pronti per essere distribuiti. Due delle donne ed uno dei clienti sono risultati irregolari sul territorio nazionale, sono stati quindi denunciati per violazione del Testo unico dell’immigrazione e condotti in Questura per i conseguenti atti amministrativi.

L’appartamento è stato posto sotto sequestro e il conduttore cinese denunciato a piede libero per favoreggiamento della prostituzione e dell’immigrazione clandestina.