Cronaca

La prof e il quindicenne, testimoni in procura

Ascoltate dai pm alcune persone a conoscenza della relazione dell'insegnante con il quindicenne e della paternità del ragazzo

la procura di Prato

I pm della procura pratese continuano a raccogliere nuovi elementi sulla vicenda della donna di 35 anni, di professione infermiera, accusata di aver avuto un figlio da un quindicenne al quale dava ripetizioni di inglese. Il reato contestato, al momento, è rapporti sessuali con un minore. 

La donna è sposata e aveva già avuto un bambino dal marito. La relazione con l'adolescente sarebbe iniziata nel 2017. Il test del dna disposto dalla procura ha confermato che il padre del secondo figlio dalla donna, nato cinque mesi fa, è proprio l'allievo minorenne. 

Tuttavia, per chiarire quando sono realmente iniziati i rapporti intimi, elemento fondamentale per definire il capo di imputazione (prima dei 14 anni è ipotizzabile la violenza sessuale), i pm hanno iniziato a raccogliere anche le testimonianze di persone vicine alla donna e a conoscenza della relazione fra quest'ultima e il ragazzino e di chi fosse il padre del secondogenito dall'insegnante, legalmente riconosciuto dal marito.

Gli avvocati difensori dell'infermiera hanno annunciato che presenteranno alla procura la richiesta di ascoltare il quindicenne in audizione protetta con modalità di incidente probatorio. Il ragazzo si ritroverebbe quindi a rispondere alle domande del giudice per le indagini preliminari nel corso di un'udienza a porte chiuse e le sue dichiarazioni avrebbero valore processuale.