Cronaca

Violentata e seviziata con le sigarette accese

Incubo durato mesi per una quarantenne cinese costretta a subire le violenze del compagno di trent'anni. Minacce di morte per tapparle la bocca

La polizia pratese ha arrestato un uomo di trent'anni, di origine cinese, accusato di maltrattamenti in famiglia nei confronti della compagna, una connazionale di dieci anni più grande di lui. L'uomo ora si trova nel carcere della Dogaia su disposizione della Procura. 

Da quanto emerso, la donna è stata costretta a subire almeno da ottobre violenze sessuali, maltrattamenti e botte oltre alle minacce di morte nel caso avesse parlato. Il coraggio di raccontare la propria condizione lo ha trovato nei giorni scorsi dopo essere stata trovata ferita e con segni di percosse in periferia sud della città. 

In un primo momento, ai sanitari del 118, ha detto di essere stata rapinata ma poi, una volta in ospedale, ha rivelato la propria terribile condizione. Il compagno, stando a quanto emerso, la costringeva ad avere rapporti sessuali con la violenza e in certi casi si è spinto fino a usare una corda come frusta e a spegnerle addosso delle sigarette provocandole bruciature. Una volta ha dato addirittura fuoco alla coperta del letto.

A quanto pare lo stesso uomo era già sottoposto al divieto di avvicinamento a una precedente compagna per le stesse ragioni dopo una denuncia nel 2019.