Le violenze sessuali sono state ripetute e tutte concentrate nel periodo tra dicembre 2016 e gennaio 2017. Alla fine, esasperato, il 44enne di nazionalità marocchina vittima degli abusi ha deciso di parlare e di raccontare la propria terribile esperienza. Il suo aguzzino, stando alla testimonianza dell'uomo, è il 45enne cinese che si trovava nella sua stessa cella per le violenze sessuali commesse sui figli minori.
Il 44enne si è prima confidato con i compagni di carcere e poi con le guardie carcerarie. Immediate le indagini della procura che alla fine hanno permesso di inchiodare l'aguzzino.
La vittima è stata trasferita in un'altra cella, mentre per lo stupratore è scattata una nuova ordinanza di custodia cautelare in carcere.