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Ritorno al pascolo per salvare le colline toscane

Per savaguardare le specie animali e vegetali ma anche come volano per il turismo che da sempre ammira il tipico paesaggio toscano dalle verdi colline

Ripristinare l'habitat per salvaguardare le specie animali e vegetali tipiche della Toscana ma anche come leva turistica vista la grande suggestione che da sempre hanno le praterie di uno dei punti paesaggistici più attrattivi di tutta la Toscana, il Pratomagno.

L’Unione dei Comuni del Casentino, insieme all’Unione dei Comuni del Pratomagno, Dream e Università degli Studi di Firenze ha avviato il progetto di rigenerazione che prevede un primo intervento con decespugliatori meccanici e manuali, e un secondo intervento che invece riguarda il ritorno nel territorio di pascoli caratterizzati da più specie animali.

Ruotando nell’area grazie a recinti mobili dovrebbero portare al recupero delle praterie, oggi infestate principalmente da ginestra, rosa canina e rovi.

La presidente dell’Unione dei Comuni Eleonora Ducci ha spiegato “E’ una bella occasione per completare il percorso di valorizzazione dell’area del Pratomagno, già avviato in passato. L’obiettivo del progetto Life è quello di ripristinare le praterie dell’area considerate un habitat prezioso per molte specie animali e vegetali, ma anche un’attrattiva turistica importante grazie ai meravigliosi paesaggi che regalano siamo già intervenuti in passato con degli investimenti importanti che hanno permesso il miglioramento dei sentieri, la loro valorizzazione, l’inserimento di arredi e il rifacimento del piazzale di Fonte del Duca, favorendo servizi e infrastrutture. Adesso completiamo il percorso investendo invece sulla conservazione delle praterie, così tanto preziose e bisognose di interventi”.