Cronaca

Tir carichi di oppio tra l'Iran e la Toscana

Un iraniano, commerciante di abiti etnici, è stato arrestato perché avrebbe gestito in proprio il traffico di oppio grezzo anche custodendo la droga

La droga entrava da Trieste attraverso grossi tir provenienti dalla Turchia per poi essere lavorata e venduta dal gruppo di cittadini iraniani. L'iraniano di 39 anni arrestato avrebbe gestito in proprio il traffico anche custodendo la droga ed è stato trovato in possesso di quasi un chilo e mezzo di oppio. 

Dal 2016 aveva residenza a Pratovecchio in Casentino e da li si spostava verso Firenze dove aveva il negozio. L'uomo è stato arrestato e trasferito nel carcere di Arezzo dove attenderà l'interrogatorio di garanzia previsto per i prossimi giorni.

L'uomo, insospettabile commerciante di abbigliamento etnico a Firenze, era ricercato dalla procura distrettuale antimafia per associazione a delinquere finalizzata al traffico internazionale di droga, accusa con la quale erano stati arrestati, nel mese di novembre 2016, nove cittadini di origine irachena.

Le indagini, partite nel febbraio 2014, hanno portato alla luce un traffico internazionale di oppio grezzo proveniente dall'Iran, rivenduto ad organizzazioni malavitose locali per la trasformazione in eroina destinata al mercato italiano.