Cronaca

Tre indagati per la morte dell'operaio precipitato dal tetto

Indagini per individuare eventuali responsabili nella tragedia costata la vita a un operaio di 40 anni. L'ipotesi di reato è omicidio colposo

La procura ha iscritto nel registro degli indagati tre persone per l'incidente sul lavoro costato la vita ieri, nella sede di un'azienda tessile, a un operaio di 40 anni. Si tratta del proprietario del capannone, del titolare della ditta che stata eseguendo i lavori sulla copertura dell'edificio e di un suo dipendente. L'accusa ipotizzata è omicidio colposo. La vittima è precipitata dal tetto per un improvviso cedimento della struttura, un volo di otto metri che ha provocato lesioni mortali.

Domani sarà eseguita l'autopsia sul corpo della vittima, disposta dagli inquirenti per raccogliere elementi utili alla ricostruzione della tragedia.

"Sono morti completamente evitabili se solo si realizzasse la pericolosità del procedere su una copertura senza nessun tipo di misure di protezione, anche per un breve tratto" ha commentato il direttore dell'igiene e sicurezza sul lavoro dell'Asl Toscana centro.

La Asl ha annunciato che potenzierà i controlli nei cantieri edili. "Questo è il secondo tragico infortunio che si verifica con la stessa modalità quest'anno - ricorda la Asl - E un altro infortunio dello stesso tipo si era verificato anche pochi giorni fa per fortuna con esiti gravi ma per fortuna non mortali".