Il cavo di traino che si spezza, il cuore in gola per la caduta nel vuoto, lo schianto: orribile esperienza per tre persone stamattina in un palazzo di 5 piani nella zona residenziale di Cisanello, dove un ascensore si è sganciato ed è precipitato quando si trovava al 4° piano, cadendo nel vuoto per circa 12 metri.
I vigili del fuoco, giunti sul posto assieme ai mezzi di soccorsi e ad una volante della polizia, hanno estratto dall'abitacolo tre persone: una donna di 85 anni, la figlia di 45 e il compagno americano di quest'ultima, 69enne. Tutti hanno riportato fratture agli arti inferiori e sono stati ricoverati all'ospedale Cisanello: le loro condizioni sono piuttosto serie ma la loro vita non sarebbe a rischio.
All'origine dell'incidente, in base aad una prima ricostruzione dei vigili del fuoco, supportati anche dai responsabili della ditta di manutenzione, potrebbe esserci stato un guasto improvviso all'impianto frenante: il cavo della cabina risulterebbe essere sfilacciato e questo non ha azionato il cosiddetto 'paracadute', ovvero i ganci che rallentano la velocità di caduta quanto è eccessiva.
Nei giorni scorsi la ditta aveva fatto un intervento manutentivo sull'impianto e tutto era risultato in regola.
Il vano ascensore, l'elevatore e l'intero impianto è stato posto sotto sequestro dalla procura della Repubblica che si affiderà alle consulenze tecniche per attribuire eventualità responsabilità.