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Prefetto a muso duro: "Sulle nozze gay decido io"

Varratta invita i sindaci "ribelli" ad annullare le trascrizioni dei matrimoni all'estero. Altrimenti procederà lui d'ufficio. Fassino scrive a Renzi

Nessuna marcia indietro. Anzi. Il prefetto di Firenze Luigi Varratta torna a chiedere con forza ai sindaci di procedere immediatamente all'annullamento di tutte le trascrizioni nei registri comunali dei matrimoni omosessuali celebrati all'estero.

Parlando a margine delle celebrazioni per il 160° anniversario della Polizia Municipale di Firenze, Varratta ha spiegato che se i primi cittadini continueranno nella loro "disobbedienza" sarà la prefettura stessa a procedere d'ufficio all'annullamento.

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Nel pomeriggio il presidente dell'Anci e sindaco di Torino Piero Fassino ha scritto una lettera al presidente del consiglio Matteo Renzi e al ministro degli interni Angelino Alfano chiedendo un incontro e invocando ''un quadro legislatico nazionale che, colmando un vuoto normativo, consenta ai Comuni di gestire le ricadute operative in modo uniforme sull'intero territorio del Paese''.

''Il tema e' troppo delicato per essere lasciato al caso per caso ne' d'altra parte si puo' affidarlo ad ordinanze prefettizie - ha dettoFassino - Peraltro giacciono in Parlamento numerose proposte di legge depositate da tutti i gruppi parlamentari. E sul piano della coscienza civile il tema ha conosciuto una evoluzione culturale che sollecita ad affrontarlo, superando paure e pregiudizi. Mi auguro per questo che il Governo voglia assumere iniziative che consentano di favorire in tempi rapidi l'adozione da parte del Parlamento di soluzioni legislative adeguate''.