L'epidemia di coronavirus ha cambiato le abitudini dei toscani che, come gli italiani, acquistano più frutta e verdura, fino al 25% in più. In parallelo, è stata registrata anche un'impennata dei prezzi di questi prodotti, con le patate e le mele che hanno registrato incrementi quaranta volte superiori all'inflazione (4% contro lo 0,1).
Nonostante questo, quattro aziende ortofrutticole su dieci sono in crisi per la siccità, le ondate di gelo tardivo e le impennate di calore. Senza contare che nei campi mancano almeno duecentomila lavoratori stranieri stagionali, bloccati nei loro Paesi di origine dall'emergenza covid-19. Manodopera indispensabile senza la quale buona parte dei raccolti rischiano di andare in fumo.
L'allarme è stato lanciato da Coldiretti sulla base dei dati Istat del mese di Marzo. E siamo solo a inizio di stagione.