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Contagiati dopo il vaccino, ecco come funziona il green pass

Chiarimento del governo sulla spinosa questione di chi ha contratto il Covid dopo la prima dose di siero oppure dopo due dosi

Una vaccinazione

Finalmente il governo ha fatto chiarezza sulla validità e la durata del green pass rilasciato alle persone che contraggono l'infezione dopo la prima dose di vaccino o addirittura dopo il richiamo.

Nel caso che la malattia di manifesti entro i 14 giorni successivi alla somministrazione della prima dose di siero, la persona dovrà comunque ricevere anche la seconda dose di vaccino e il suo green pass sarà valido a partire dalla data della seconda iniezione. Se invece la malattia si manifesta dopo più di 14 giorni dalla prima dose, non è necessario fare anche il richiamo e il green pass sarà valido dalla data della guarigione. In entrambi i casi, la certificazione resta utilizzabile per un anno.

Per quanto riguarda invece chi si ammala dopo due dosi di vaccino - in alcuni casi abbastanza rari è successo -  il green pass resta valido per un anno dalla data della guarigione.

"Si è trattato di chiamenti opportuni - ha spiegato il sottosegretario alla salute Andrea Costa - perchè ci sono cittadini che si trovano in queste situazioni e che quindi vivevano in una sorta di limbo indefinito. Il decreto di ieri ha fornito i chiarimenti necessari".