I risultati definitivi a livello nazionale delle primarie che hanno riportato Matteo Renzi alla guida del Pd saranno comunicati dalla commissione congresso soltanto domani. Secondo il vicesegretario Lorenzo Guerini contengono variazioni minime rispetto a quelli ufficiosi comunicati domenica sera, con buona pace delle contestazioni degli esponenti della mozione di Andrea Orlando che invece hanno chiesto il riconteggio delle schede regione per regione, asserendo che il ministro della giustizia ha conquistato almeno il 22 per cento delle preferenze e non il 19,5.
Nel frattempo sono stati resi noti i dati definivi della Toscana. I votanti sono stati in tutto 210.867 (nel 2013 furono 394.000). Di questi, 165.862 hanno scelto l'ex premier (79,12 per cento del totale), 35.647 Andrea Orlando (17 per cento) e e 8.135 il governatore della Puglia Michele Emiliano (3,88).
Renzi ha vinto in tutti i collegi con percentuali variabili dal 68,73 di Massa Carrara, la più bassa, all'84,48 dell'empolese, la più alta. Orlando ha invece raccolto i maggiori consensi a Massa Carrara (28,4 per cento) e a Pisa (23,09). Emiliano a Lucca (5,52 per cento) e a Firenze sud (5,20).
A seguito dell'esito delle primarie, saranno 76 i delegati della Toscana nell'assemblea nazionale del Partito Democratico, 60 della mozione Renzi, 13 della mozione Orlando e 3 della mozione Emiliano.
Due curiosità. In un Comune toscano Matteo Renzi ha conquistato il 100 per cento delle preferenze: Orciano Pisano, otto voti su otto. E ha votato Renzi ed è toscana la più anziana elettrice di queste primarie: la signora Ines, residente a Torino ma nata a Bagnone, in provincia di Massa Carrara, nel 1912. 105 anni fa.
Nello schema qui sotto i dati completi delle primarie in Toscana forniti dall'ufficio stampa del Pd.