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Smog, nessun reato per Regione e Comuni

La corte d'appello ha confermato le assoluzioni di Martini, Domenici ed altri amministratori accusati di non aver contrastato l'inquinamento da PM10

Il processo di primo grado si era chiuso nel maggio 2010 con l'assoluzione degli imputati 'perché il fatto non sussiste'. 

Oggi la Corte d'Appello di Firenze ha confermato quella sentenza.

L'ex presidente della Regione Toscana Claudio Martini, l'ex sindaco di Firenze Leonardo Domenici e altri amministratori pubblici del fiorentino accusati di non aver contrastato a sufficienza l'inquinamento da polveri sottili (PM10) e da biossido d'azoto negli anni successivi al 2005, non hanno alcuna colpa. 

Con Martini e Domenici erano stati indagati anche gli allora sindaci di Sesto Fiorentino, Scandicci, Campi Bisenzio, Signa e Calenzano coi rispettivi assessori all'ambiente, così come gli l'assessori all'ambiente regionale e fiorentino.

Secondo le accuse mosse dalla procura, gli amministratori avrebbero disatteso la normativa europea che pone un limite ai giorni di superamento dei valori tollerati per la presenza di sostanze inquinanti nell'aria e non avrebbero adottato misure per la tutela dei cittadini.