Cronaca

Profughi morti nel sonno, è stato il monossido

I due nigeriani di 23 e 21 anni, trovati senza vita nell'agriturismo di Stazzema, sarebbero stati uccisi dall'inalazione di monossido di carbonio

Non è stata intossicazione da cibo ma da monossido di carbonio quella che ha ucciso i due giovani profughi ospitati in un agriturismo a Retignano, frazione del Comune di Stazzema in Alta Versilia. 

L'autopsia su i due corpi ha portato a questa conclusione, chiudendo le indagini sulle cause della morte di Maxwel Emiantor di 23 anni e Olaide Adeniyi di 21 anni. I due giovani erano stati trovati senza vita nel loro letto il 21 febbraio scorso.

Quindi non c'è stata nessuna intossicazione da cibo o da droghe. in un primo momento una delle ipotesi più accreditate era quella che i due avessero ingerito delle erbe tossiche preparate come zuppa, un cibo nigeriano preparato con erbe locali forse velenose. 

Ma adesso dopo l'autopsia è stato accertato che è stato il monossido carbonio ad uccidere i due profughi nigeriani.