Attualità

Profughi nelle case a Capalbio

Dopo la polemica nata sui 50 profughi in arrivo nella località vip, il Comune ha pubblicato un bando per l'accoglienza in casa

Dopo le polemiche dei giorni scorsi, il sindaco di Capalbio, Luigi Bellumori, pubblica sul sito del Comune l'avviso per l'accoglienza dei migranti.

"Atteso che di fronte a una grande emergenza europea e nazionale come quella dell'accoglienza di profughi nessuno può sottrarsi al dovere della solidarietà e dell'accoglienza - scrive Bellumori -, al fine di poter garantire la possibilità a quanti, cittadini e domiciliati nel Comune di Capalbio, possessori di immobili ad uso abitativo, stanno manifestando all'amministrazione comunale e al sindaco l'intenzione a promuovere con la massima partecipazione l'accoglienza e l'integrazione di migranti, si rende noto che il servizio di accoglienza regionale è istituito per registrare le disponibilità secondo il modello toscano di accoglienza diffusa".

Dopo aver ricordato che è stata attivata una linea telefonica dedicataoperativa da lunedì al venerdì ore 9.00-12.00 e il giovedì ore 14.00-17.00, l'avviso pubblico del sindaco fa chiarezza sui progetti possibili, a cominciare dall'accoglienza in appartamento, aperta a cittadini e proprietari di strutture ricettive disponibili a dare in affitto un immobile che abbia l'abitabilità e possa ospitare un numeronon inferiore a 5 persone. 

Quanto all'accoglienza in famiglia, i cittadini disponibili ad ospitare un cittadino extracomunitario richiedente la protezione internazionale presso la propria abitazione e all'interno del proprio nucleo familiare devono chiamare il numero dedicato e lasciare all'operatore telefonico i propri dati, la descrizione del nucleo familiare e dell'abitazione. 

"La dichiarazione di disponibilità - precisa l'avviso - non comporta un impegno inderogabile".