Attualità

Province al verde, scuole chiuse il sabato

La proposta di accorciare la settimana anche negli istituti superiori è arrivata da Livorno, ma la decisione finale spetta ai dirigenti scolastici

Ridurre i giorni di apertura delle scuole, comprese le superiori, per risparmiare qualche soldo e far tornare i conti dopo che la legge di stabilità ha disposto un taglio ai trasferimenti alle Province di 97 milioni di euro.

A lanciare la proposta è stato il presidente della Provincia di Livorno, Alessandro Franchi, che ha scritto una mail ai presidi dei licei e degli istituti tecnici per invitarli a valutare l'ipotesi di accorciare la settimana, lasciando le strutture chiuse al sabato. Un'idea che non dispiace nemmeno al presidente della Provincia di Grosseto e a quella di Pistoia, mentre decisamente contrario si è detto, Stefano Baccelli, presidente della Provincia di Lucca e membro dell'Unione delle province italiane, secondo cui si tratterebbe di "Un taglio ai servizi".

In ogni caso, come ha dichiarato la dirigente dell'ufficio scolastico regionale, Rosa De Pasquale, a Repubblica, che per prima ha riportato la notizia, "Le province possono dare solo proporre la modifica ai presidi, niente di più".

L'ultima parola spetta infatti ai dirigenti scolastici. Nel caso dell'area metropolitana di Firenze, il sindaco di Barberino, Giampiero Mongatti, che ha in mano le deleghe a scuola ed edilizia scolastica, incontrerà i presidi il 25 febbraio prossimo per capire in che direzione andare.