Attualità

Province, mobilitazione dei sindacati a oltranza

L'assemblea nazionale di Fp-Cgil, Cisl-Fp e Uil-Fpl ha proclamato lo stato di agitazione e a fine marzo una manifestazione nel capoluogo toscano

La legge approvata dalla Toscana è un primo passo positivo. Ma la situazione generale delle ex Province resta decisamente complicata. E i sindacati di categoria Fp-Cgil Cisl-Fp e Uil-Fpl, riunitisi stamani a Firenze per l'assemblea nazionale, hanno deciso di proseguire a oltranza nello stato di agitazione del personale delle amministrazioni provinciali, di mettere in piedi una mobilitazione a livello territoriale in ogni provincia, con assemblee e presidi, e infine una manifestazione nazionale entro il 31 marzo prossimo da svolgersi simbolicamente (in quanto città di provenienza del presidente del consiglio) proprio nel capoluogo toscano. 

"Non ci fermeremo fin quando il Governo non garantirà risposte certe per i lavoratori e per i servizi alle comunità locali", scrivono in una nota unitaria i sindacati. "Troppe sono le incertezze: indeterminatezza sui tempi e sulle modalità attraverso le quali il Governo e le Regioni intendono portare a conclusione il percorso di riassetto territoriale, incertezza sulla complessiva tenuta del sistema (dopo i preoccupanti tagli apportati ai finanziamenti degli enti locali con la legge di stabilità 2015) e sulle effettive garanzie a salvaguardia dei livelli occupazionali e salariali".