Ritirati dal commercio 557 chili di prodotti alimentari quali formaggi, pane ed insaccati, non idonei al consumo umano e invece in vendita tra gli stand di una sagra paesana: l'operazione è stata effettuata dai carabinieri forestali della provincia di Arezzo insieme coi tecnici del dipartimento di prevenzione e ufficio sanità pubblica veterinaria e sicurezza alimentare della Asl sud est.
I controlli sul rispetto delle norme hanno portato i militari a irrogare tre sanzioni amministrative per un totale di 5.500 euro e a ritrare, ai finidella distruzione, 211 chili di alimenti da forno, caseari ed insaccati, mentre 346 chili di formaggi ed insaccati sono stati sottoposti a blocco sanitario per verificarne l’origine.
In particolare ad un espositore arrivato da fuori Toscana sono state elevate due sanzioni per un totale di 3.500 euro, per aver messo in vendita prodotti alimentari senza etichettatura e tracciabilità, quindi senza una dichiarata provenienza, e per non avere rispettato le procedure di autocontrollo Hccp (Hazard Analysis Critical ControlPoint) come la conservazione in frigorifero.
Ad un altro espositore è stata elevata una sanzione da 2.000 euro per non aver effettuato le procedure previste nel manuale di autocontrollo Hccp.