Sono stati fermati perché viaggiavano ad alta velocità a Frosinone e, alla fine, la Polizia stradale li ha sorpresi con oro, gioielli e contanti di un'anziana della provincia di Firenze.
Per questo, in due, un uomo e una donna con precedenti proprio per truffa, sono stati arrestati e condotti separatamente in carcere, a Frosinone e a Rebibbia.
Come ricostruito dalla Polizia a seguito del ritrovamento nell'auto dei due di una busta piena di oro e gioielli, oltreché di contanti, questi avrebbero contattato l'anziana con due telefonate, fingendosi prima il maresciallo dei Carabinieri, quindi un avvocato. Alla donna, a causa di un fantomatico incidente in cui era rimasto coinvolto il figlio, avevano chiesto dei soldi per evitare l'arresto di quest'ultimo.
L'anziana, spaventata, avrebbe consegnato l'oro in suo possesso e i due sarebbero quindi fuggiti verso Frosinone. Ricostruiti gli spostamenti, i poliziotti sono risaliti alla donna truffata, che ha riconosciuto la coppia, facendo così scattare gli arresti.