Aveva cercato di far perdere le proprie tracce, vivendo in completo isolamento e senza avere alcun contatto con familiari o amici. Alla fine, però, gli agenti della Squadra mobile della Questura di Pisa lo hanno intercettato e, alla fine, accompagnato in carcere.
Protagonista in negativo è un uomo di 60 anni, di nazionalità italiana, su cui pendeva un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Pisa, in relazione a una condanna definitiva adottata dal giudice per l'udienza preliminare del Tribunale pisano in sede di giudizio abbreviato.
Il sessantenne, indagato per aver compiuto reiteratamente e per diversi anni atti sessuali su una bambina di dieci anni e, per questi motivi, condannato a sei anni di reclusione, è stato rintracciato in un comune della provincia di Firenze, dove aveva affittato un appartamento per evitare qualsiasi interazione sociale.
Alcuni accertamenti di natura tributaria, però, hanno tuttavia permesso agli investigatori della Squadra mobile di individuare la sussistenza del contratto di locazione dell’immobile dov'è stato rintracciato l'uomo. Questi, addirittura, al momento dell’arresto avrebbe affermato di non essere stato neppure a conoscenza del passaggio in giudicato della sentenza a suo carico.