Avrebbe seguito la ex per le vie della città fino alla caserma dei carabinieri dove la giovane si era recata accompagnata da un amico per chiedere aiuto ai carabinieri. Il fatto, accaduto nei giorni scorsi, ha portato all'arresto di una donna di 46 anni per atti persecutori.
Tutto ha avuto inizio quando una ragazza di 23 anni si è presentata in caserma, accompagnata da un amico, riferendo di essere perseguitata da una donna con cui aveva avuto una breve relazione sentimentale. Nel tentativo di riagganciare i rapporti con lei, la donna l’avrebbe seguita con fare minaccioso per le vie della cittadina.
I carabinieri l'hanno individuata e fermata proprio nei pressi della caserma. Prima di condurla negli uffici per le procedure del caso, i militari hanno deciso però di procedere ad una perquisizione sequestrando un grosso coltello da cucina con una lama di 20 centimetri, che la donna aveva nascosto avvolgendolo in un telo.
Secondo quanto emerso nel corso degli approfondimenti sulla vicenda, già in precedenza, nell'ultimo mese, la donna si sarebbe resa protagonista di episodi analoghi nei confronti della ex, con la quale aveva avuto una breve relazione.
Al termine degli accertamenti di rito i carabinieri hanno quindi dichiarato in arresto la 46enne, che è stata condotta nella casa circondariale di Sollicciano a disposizione dell'autorità giudiziaria. Per lei è scattata inoltre una denuncia per porto ingiustificato di arma. All’esito dell’udienza di convalida, per la donna sono scattati gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.