Seppie, calamari, salmone, ravioli dentro al surgelatore ma senza tracciabilità. A rinvenirli i carabinieri dei Nas in un ristorante in provincia di Livorno. Come spiegano dall'Arma il tracciamento dei cibi consente di individuarne anche la scadenza, la provenienza e il numero del lotto, requisito quest'ultimo per evitare eventuali contaminazioni.
In totale sono stati messo sotto sequestro cautelare 20 chili di prodotti surgelati
I Nas hanno anche accertando che la cucina ed un deposito per gli alimenti versavano in precarie
condizioni igienico-sanitarie per la presenza di sporco pregresso e diffuso
nonché per tracce di umidità – con distacco d’intonaco – sul soffitto e sulle
pareti.
Nei confronti del titolare del ristorante sono scattate multe per 1.500 euro.