La polizia ha sequestrato tre centri massaggi situati in altrettanti comuni della provincia di Lucca, sospettati di essere utilizzati come copertura per lo sfruttamento della prostituzione.
Secondo gli elementi raccolti, nelle tre attività sarebbero state proposte ed effettuate, durante le sedute, prestazioni sessuali in cambio di denaro. All’interno dei locali operavano giovani cittadine cinesi, alcune anche lavoratrici in nero, una delle quali risultata anche irregolare sul territorio nazionale in quanto priva del permesso di soggiorno.
Determinanti ai fini della ricostruzione dell’attività illecita sarebbero state le dichiarazioni dei clienti. Secondo quanto emerso che le titolari dei centri si sarebbero occupate di ricevere i clienti, concordare il prezzo della prestazione e incassare la somma pattuita
La squadra mobile, dopo aver effettuato le indagini, ha dato esecuzione al provvedimento di sequestro preventivo emesso dal Gip del Tribunale di Lucca, su richiesta della locale Procura, nei confronti di tre centri massaggi.
Le titolari dei centri, cittadine cinesi di 47, 48 e 61 anni, sono state denunciate per sfruttamento della prostituzione.