Cronaca

Recuperata la salma dell'escursionista morto

Tre giorni fa l'uomo era precipitato per 450 metri lungo un versante dell'appennino sul Monte Marmagna. Causa maltempo il recupero è avvenuto oggi

Un escursionista di 61 anni, originario di Parma, era morto tre giorni fa in un tragico incidente avvenuto sul monte Marmagna, sull'Appennino parmense al confine con la provincia di Massa.

Si sono concluse oggi le operazioni di recupero della salma dell’escursionista. Le squadre del soccorso alpino toscano hanno effettuato una lunga calata dall’alto tramite un argano meccanico per raggiungere il punto dove si è arrestata la caduta dell’uomo. La vittima è stata recuperata da una buca profonda 4 metri. Pegaso 3, decollato poco dopo le 15 dalla base di Cinquale, ha provveduto al trasporto della salma al campo sportivo di Filattiera.

Secondo una prima ricostruzione, l'uomo era scivolato mentre risaliva il crinale 00 e, una volta a terra, aveva iniziato una spaventosa scivolata sul ghiaccio a velocità sempre più elevata lungo il versante toscano della montagna, fino allo schianto mortale, quasi mezzo chilometro più sotto.

Sul posto, molto impervio, erano intervenuti il Soccorso alpino toscano e quello dell’Emilia Romagna. Giovedì, a causa del maltempo, i tentativi degli elicotteri regionali Pegaso ed Elipavullo di raggiungere l'area erano stati vani.