Sono stati sorpresi al lavoro senza un regolare contratto e, se ciò non bastasse, tra di loro c'era anche un minorenne. Così, i Carabinieri del Nucleo ispettorato del lavoro hanno imposto la sospensione dell'attività per un'azienda che lavora pelle e cuoio, con tanto di denuncia della titolare.
In totale, si tratta di tre lavoratori, tutti stranieri ma regolari sul territorio nazionale. La titolare, anche lei di origine straniera, è stata deferita in stato di libertà per l'impiego di manodopera straniera priva del titolo di soggiorno per lavoro e per l'impiego di un minorenne.
A ciò, i militari hanno aggiunto ulteriori contestazioni, come quella sulla mancata nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione, del medico competente e del documento di valutazione dei rischi, oltre a quella della formazione per i lavoratori stessi.
Alla fine, alla titolare son arrivate ammende penali per un totale di 50mila euro, cui si sommano 7.900 euro di sanzioni amministrative.