Cronaca

Pelli di coccodrillo non tracciate, scatta la maxi multa

L'azienda lavora pellami di specie protette, ma i registri di tracciabilità non erano aggiornati secondo quanto prevede la normativa

Quella ditta lavora pellami di coccodrillo, alligatore e caimano, tutte specie protette in via d'estinzione e tutelate e in quanto tali incluse nella convenzione internazionale Cites. Proprio perciò vanno tracciate, e nell'azienda in cui è arrivato il nucleo specializzato dei carabinieri così non era, ed è scattata dunque la maxi multa da 10.000 euro nei confronti del legale rappresentante.

Durante il controllo, spiegano proprio i carabinieri in una nota, è stato riscontrato che la ditta non aveva aggiornato il registro Cites pur detenendo e commercializzando parti e prodotti di esemplari di specie tutelate. Non avendo registrato i movimenti di merce Cites entro i termini previsti, i militari hanno elevato il verbale di sanzione.

Sotto l'ombrello Cites ricadono - oltre a coccodrilli, alligatori e caimani - molte specie di pappagalli, scimmie, rettili, cactus, orchidee nonché oggetti in avorio, coralli, gusci di tartaruga, animali impagliati, pelli di felini e molti altri esemplari.