Ettari di bosco rasi al suolo, 48 ettari circa su cui è stato effettuato con mezzi inidonei il taglio di alberi risultati compromessi, molti anche in modo irreversibile: è successo in provincia di Grosseto, e per questo i carabinieri del nucleo forestale hanno sanzionato una ditta per 60mila euro.
I militari hanno scoperto l'accaduto nel corso di controlli sulle utilizzazioni boschive, accertando numerose violazioni amministrative a carico di un'impresa. I mezzi meccanici impiegati massimizzano la velocità di realizzazione dell’intervento, a discapito della salute delle piante tagliate. Per questo non sono idonei alla pratica.
Dagli accertamenti è emerso che le ceppaie sono state fessurate talvolta anche in modo irreversibile, tanto che in certi casi è stata del tutto compromessa la rinnovazione del bosco.
"Le pratiche selvicolturali previste dalla legge sono funzionali ad un corretto utilizzo delle risorse forestali in modo tale che il bosco abbia modo di rinnovarsi senza eccessiva pressione", spiegano i Forestali in una nota.