Cronaca

Segregata e costretta al velo anche in casa

La ragazza è riuscita a fuggire ed ha sporto denuncia. Marito e suocera sono indagati per maltrattamenti, sequestro e lesioni

Foto d'archivio

Segregata in casa e impossibilitata persino a ricevere visite mediche, obbligata al velo anche all'interno delle sue stanze, a volte le botte: è la situazione denunciata da una ragazza di origini marocchine, patita all'interno dell'ambito familiare.

La giovane è riuscita a fuggire e recarsi a sporgere denuncia, e ora la procura di Grosseto ha iscritto nel registro degli indagati il marito e la suocera, anch'essi di origini marocchine. Dovranno rispondere di maltrattamenti in famiglia, sequestro di persona e lesioni.

I soprusi, secondo le prime ricostruzioni, sarebbero andati avanti dal Settembre 2022 e il Luglio 2023.

Sulla vicenda è intervenuta l'europarlamentare leghista Susanna Ceccardi: "E' necessaria un’opera pervasiva e massiccia di sensibilizzazione verso le donne che sono venute a vivere nel nostro Paese, affinché possano ribellarsi alle imposizioni".