Alimenti scaduti anche da tre anni nei frigoriferi, oltre a carenze sotto il profilo della tracciabilità e della sicurezza non solo alimentare: è quanto i carabinieri del comando provinciale di Livorno hanno riscontrato in alcuni ristoranti del territorio della provincia livornese, passata al setaccio nell'ambito di una serata di servizio a largo raggio che ha coinvolto anche il reparto speciale del il Nucleo antisofisticazione e sanità (Nas) oltre a quello di Ispettorato del lavoro (Nil).
Due i locali che in frigo avevano alimenti pronti per finire nel piatto dei clienti in un caso privi di tracciabilità per 13 chili, e nell'altro scaduti da più di tre anni per 8,5 chili: è tutto finito sotto sequstro, e ai titolari sono state elevate sanzioni per 4.000 euro.
Mancanza di tracciabilità e niente applicazione del piano di autocontrollo alimentare Haccp è invece quanto riscontrato dai militari in altri due ristoranti del litorale a sud del capoluogo: anche in questo caso è scattata la sanzione per 2.500 euro.
Chiuso con attività sospesa, invece, per un altro ristorante privo del del documento di valutazione dei rischi previsto dalla normativa sulla sicurezza sul lavoro. Anche in questo caso il titolare è stato sanzionato per un importo di 4.000 euro.