Cronaca

Aiuti Covid senza titolo, scovati 18 furbetti

La guardia di finanza ha individuato oltre 240.000 euro di contributi a fondo perduto e finanziamenti incassati indebitamente

L'operazione è stata condotta dalla guardia di finanza

Contributi Covid a fondo perduto o finanziamenti assistiti da garanzia dello stato che sarebbero stati ottenuti senza averne titolo per un danno erariale dall'ammontare superiore ai 240mila euro: per questo la guardia di finanza del comando provinciale di Lucca ha segnalato alla procura regionale della Corte dei conti 18 persone.

L'operazione è scaturita dai controlli di polizia economico-finanziaria svolti tra la fine del 2021 anno e l’inizio del 2022, orientati alla prevenzione e repressione delle frodi agli incentivi nazionali introdotti per fronteggiare l’emergenza sanitaria da Covid-19, in particolare rispetto agli aiuti introdotti dal decreto Rilancio e dal decreto Liquidità.

Fra i casi accertati dalla guardia di finanza, uno ha riguardato un'impresa il cui rappresentante avrebbe devoluto il finanziamento percepito al socio che con quei soldi avrebbe eseguito lavori di ristrutturazione per la propria casa. In un altro caso, invece, il titolare di un'attività per altro non più operativa avrebbe dichiarato ricavi non veritieri per ottenere un finanziamento da 25mila euro.

Ora la Corte dei conti dovrà valutare i casi segnalati circa il presunto danno erariale riscontrato dai finanzieri.