Cronaca

Bancarotta fraudolenta, sequestro per 750mila euro

Sono immobili e disponibilità finanziarie i beni sottoposti a sequestro preventivo. Sette indagati. L'operazione della guardia di finanza

Bancarotta fraudolenta, distrazione di beni per un valore superiore al milione e 100mila euro, fatture per operazioni inesistenti per oltre 4 milioni di euro con Iva evasa per circa 720mila euro: è in estrema sintesi quel che ha portato la guardia di finanza della compagnia di San Miniato, nel Pisano, a eseguire un sequestro preventivo di beni fra immobili e disponibilità finanziarie per un importo pari a 753.145,35 euro nei confronti di 4 persone.

L'indagine delle Fiamme Gialle, coordinata dalla procura di Pisa, ha portato a individuare l'articolato sistema messo in opera dai titolari di due società, con dispersione di scritture contabili e distrazione patrimoniale in vista del fallimento, tra l'altro con quote societarie che sarebbero state cedute formalmente ad altri soggetti.

Le attività di indagine sono state portate avanti tra accertamenti bancari, perquisizioni, analisi forensi, sommarie informazioni, controlli incrociati ed analisi della documentazione. Le ipotesi di reato per gli indagati sono di bancarotta fraudolenta documentale e patrimoniale, ed emissione ed uso di fatture per operazioni inesistenti. Sette indagati sono stati rinviati a giudizio.