Cronaca

Botte, morsi e insulti razziali alla moglie straniera

La donna ha denunciato 15 anni di violenze e maltrattamenti subiti dal marito. Per lui è scattata la misura dell'allontanamento dalla casa familiare

Quindici anni botte, morsi, insulti razziali, minacce e violenze di tutti i tipi: è l'inferno patito da una donna di origini africane sposata da vent'anni con un uomo di nazionalità italiana che adesso, dopo le indagini di polizia, è stato denunciato per maltrattamenti e lesioni personali aggravate con misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e divieto di avvicinamento alla persona offesa.

La squadra mobile della questura di Pisa ha notificato il provvedimento al 54enne nei giorni scorsi al culmine dell'attività investigativa nata dopo la denuncia presentata moglie dell’indagato. Non la prima, perché già anni addietro la donna aveva sporto querela, poi però ritirata.

Ma stavolta no. La signora ha raccontato il suo incubo domestico iniziato nel 2010, dovuto al comportamento via via sempre più aggressivo del marito. Le verifiche della Mobile hanno fatto emergere un quadro definito "allarmante", fatto di "sistematiche violenze fisiche, verbali e psicologiche, consistite in ingiurie, percosse, schiaffi e morsi" ma anche "minacce" ed "irripetibili epiteti razziali".

Lei aveva tentato più volte di allontanarsi dal marito, convinta però poi sempre a desistere dalle promesse di cambiamento da parte del marito. Mai mantenute.

Le indagini che in pochi giorni hanno portato a dare riscontro a quanto denunciato dalla signora sono state condotte dalla squadra mobile sotto il coordinamento del gruppo specializzato in violenza di genere della procura di Pisa. 

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Alle vittime di violenza e stalking è dedicato il canale di aiuto al numero nazionale gratuito 1522. Tutti, in caso di difficoltà, possono rivolgersi sempre alle forze dell'ordine anche tramite il numero unico per le emergenze 112