Cronaca

Giro di squillo nel club a luci rosse

Il bar per il primo approccio, poi le camere a tema dove le donne si appartavano con i clienti. Arrestato il titolare, locale sotto sequestro

Il club a luci rosse pubblicizzato anche via web celava un giro di squillo, donne appositamente reclutate e retribuite con cui i frequentatori del locale si potevano appartare nelle camere allestite al piano superiore.

A scoprire quanto avveniva in quelle stanze sono stati i carabinieri, che hanno finito con l’arrestare il titolare, un 54enne del Fiorentino, sequestrando l’immobile della provincia di Pistoia. Per l’uomo si sono aperte le porte del carcere. Dovrà rispondere di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione.

Le indagini, ricostruisce una nota della procura di Pistoia, sono andate avanti per mesi. Il circolo veniva pubblicizzato come club erotico discreto e riservato. L’attività di osservazione dei militari dell’Arma ha rilevato che lì si recavano soprattutto uomini. Tabulati e intercettazioni hanno confermato l’imponente volume d’affari generato dall’attività.

Gli approfondimenti hanno portato a ricostruire come giovani donne venissero reclutate e retribuite direttamente dal gestore per essere disponibili a rapporti sessuali. All’ingresso gli avventori dovevano pagare una quota di tesseramento.

Il bar e la discoteca per i primi approcci, poi al piano superiore ecco le camere allestite a tema in cui le donne si appartavano con uno o più clienti.