Cronaca

Operai clandestini e in nero, imprenditore arrestato

Il blitz in due aziende ha portato a individuare manodopera clandestina. Oltre all'arresto anche una denuncia. Sanzioni per quasi 50mila euro

I controlli

Manodopera clandestina, lavoro nero, violazioni di natura amministrativa e penale: è di un arresto, una denuncia, due attività sospese e sanzioni per quasi 50mila euro il bilancio delle attività di controllo effettuate in due aziende del Pratese dal gruppo di lavoro interistituzionale per il contrasto allo sfruttamento lavorativo coordinato dalla prefettura e di cui fanno parte forze dell'ordine, ispettori del lavoro, Asl, Inps, vigili del fuoco, Arpat, Alia e Agenzia delle dogane sotto la regia della questura.

Nel caso che ha portato all'arresto dell'imprenditore 57enne di origini cinesi per impiego di manodopera clandestina, l'ispezione ha portato a trovare al lavoro ed identificare 11 cittadini stranieri, di cui 9 irregolari. Nessuno era assunto con regolare contratto. Per l’arrestato è scattata la misura cautelare interdittiva del divieto per un anno di esercitare attività professionali o imprenditoriali.

Ancora, in un'altra ditta sempre a conduzione cinese sono stati identificati 9 cittadini stranieri, di cui due irregolari: il titolare è stato denunciato in stato di libertà per impiego di manodopera clandestina. Tre lavoratori sono risultati senza contratto di lavoro.

Entrambe le attività sono state sospese. Nei loro confronti sono state contestate violazioni di natura amministrativa e penale, tra l’altro anche in materia di sicurezza antincendio sui luoghi di lavoro ed in materia urbanistica.